66a Mostra del Cinema di Venezia
“BAARIA” è un suono antico, una formula magica, una leggenda affollata di eroi: una famiglia siciliana raccontata attraverso tre generazioni, la vita della provincia siciliana dagli anni ’20 ad oggi; è la storia del ‘900, dipinta dal regista Giuseppe Tornatore che ha inaugurato la 66° Mostra Internazionale del Festival del Cinema di Venezia.
E la saga del secolo scorso è anche storia di auto, come quelle che appaiono nel film.
La Lancia è sponsor ufficiale della Mostra anche quest’anno, ed ha pensato di far salire sulle pedane del Red Carpet non solo le Lancia Delta, ma anche alcune auto tra le più significative Del “secolo breve” che richiamassero la pellicola.
Il CLUB LANCIA APPIA ha ricevuto quindi dalla Casa Torinese l’incarico e l’onore di proporre per il galà alcune auto dei Soci.
E così, ecco Giuseppe Tornatore scendere dalla Lancia Aurelia B 22 condotta da Antonio Zambelli e Lorenzo Zambelli, Ennio Morricone e consorte uscire dalla Lancia Augusta guidata da Antonio Baratto, e i giovani protagonisti del Film, Margareth Madè e Francesco Scianna aprire la portiera della Lancia Appia I° serie di Loris Chioetto.
“La vita è bella”, dice Benigni: questo avranno pensato i Nostri mentre erano sotto i riflettori del mondo con queste persone celebri nell’abitacolo…
Baaria, film favorito, purtroppo non ha vinto; è stato premiato “Lebanon”, del regista israeliano Maoz… Peccato.
Il suo “Leon d’oro” l’Appia Club l’ha però vinto, incorniciato per sempre sulle calandre delle sue splendide auto.